“Poi veniva giù il tetto, crollavano i muri, e l’ultimo pezzo a cadere era proprio il nome: sarebbero spariti uno dopo l’altro finché nessuno avrebbe più saputo dire come si chiamava il sasso, la radura, la buca, e la montagna si sarebbe liberata non solo dell’uomo, ma anche del suo bisogno di dare nomi alle cose” Il ragazzo selvatico, Paolo Cognetti Castelascolta è un’installazione permanente nel bosco di voci, poesie, suoni, suggestioni di chi ha abitato, abita e abiterà questi boschi. Un’antologia orizzontale disseminata lungo il sentiero ad anello che dalla Centrale Boffetto di Piateda attraversa Riboni, Pusterla, la Val Sorda, il Serio e Castellaccio. Rifugio
Castelascolta