Skip links

Soglia

“Vicino alla mia casetta
c’è un angolo meraviglioso
magari poco apprezzato dalla gente del luogo.
Per tutto l’anno si può stare ad ammirarlo
perché la natura non lo priva delle sue bellezze
che non si esauriscono mai.
Questa è la cosiddetta “Val Sorda”
un prato scosceso
che ha ai suoi piedi un campo di granoturco
accompagnato da un ruscello e
il profumo del bosco.
Un luogo solitario e silenzioso
gli unici rumori sono
il canto degli uccelli e una cascatella.
Fiorito e profumato in primavera,
soleggiato e armonioso nell’estate,
di mille colori nell’autunno,
nell’ombra, nell’aria gelida, completamente bianco, nell’inverno.
Questo luogo solitario
Che raccoglie tutte le bellezze naturali alpine;
questa valletta,
che io osservo mentre sono triste o felice,
io spero si conservi nei secoli
per soddisfare tutti
col suo fruscio e il suo profumo,
in modo che qualcun altro dopo di me
non resisterà al desiderio di descriverla.”

La “Val Sorda”, Marina Schiantarelli

Castelascolta

Castelascolta è un’installazione permanente nel bosco di voci, poesie, suoni, suggestioni di chi ha abitato, abita e abiterà questi boschi. Un’antologia orizzontale disseminata lungo il sentiero ad anello che dalla Centrale Boffetto di Piateda attraversa Riboni, Pusterla, la Val Sorda, il Serio e Castellaccio.

Vai al sito di Castelascolta